Le Orme sulla sabbia

Camminavo sulla spiaggia a fianco del Signore. I nostri passi si imprimevano nella sabbia, lasciando una doppia serie di impronte, le mie e quelle del Signore. Ciascuno di quei passi rappresentava un giorno della mia vita. Allora mi fermai e mi voltai per guardare tutte quelle tracce che si perdevano lontano. E notai che a tratti, invece delle due serie di impronte, ce n’era soltanto una.

Rividi così tutto il cammino della mia vita. Ma, sorpresa! I passaggi con una sola serie di impronte, corrispondevano ai giorni più tristi della mia vita. Giorni di angoscia e di impazienza, giorni di egoismo e di cattivo umore, giorni di prove e di dubbi, giorni incomprensibili, giorni di sofferenza.

Allora mi rivolsi al Signore: «Tu ci hai promesso di restare con noi tutti i giorni. Perché nei momenti peggiori della mia vita, nei giorni in cui avevo più bisogno della tua presenza ci sono solo le mie impronte?»

Il Signore sorrise.
«Piccolo mio, non ho cessato di amarti un solo momento. Le sole orme che vedi nei giorni più duri della tua vita sono le mie. In quei giorni… ti portavo in braccio.»